Intervista ad Antony Bottiglieri – Fondatore di BetSystem

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Quest’intervista doveva essere pubblicata su una testata giornalistica online, però il direttore della testata ha ben pensato di non pubblicarla perché il Betting è un mondo “pericoloso”.

Così dopo aver mandato giù la delusione per la mancanza di apertura mentale da parte di una persona che dovrebbe avere almeno la decenza di informarsi, abbiamo deciso di non buttare nel cesso(si, nel cesso) le due ore che ho passato con quella povera freelance sottopagata che mi ha chiesto l’intervista, così la pubblichiamo sul nostro sito ufficiale.

Quando hai iniziato a scommettere?

La prima scommessa la feci a 8 anni, ero a casa dei miei nonni, mia madre mi portò le quote e mi chiese i risultati delle partite, così le diedi i risultati esatti di 4-5 partite, mia zia che era presente (ed ebbe lei l’idea di farmi analizzare i match visto che ero bravo) mi disse che bisognava indovinare solamente chi avrebbe vinto la partita, e non il risultato esatto.
Tra me e me pensai: “Straordinario, è facilissimo”. Ricordo che persi per la Roma, pareggiò o perse contro il Lecce. Poi ho iniziato a scommettere costantemente da quando avevo 15 anni, sempre facendo io la schedina e mandando mio padre a giocarla in agenzia.

Quando hai capito che potevi guadagnare bene col Betting?

Erano le vacanze natalizie del 2012, gli ultimi giorni dell’anno, continuavo a perdere i pochi soldi che avevo all’epoca, mi erano rimasti pochi centesimi su Bet365, ricordo che avevo 35 centesimi e la giocata minima era di 20. Vincevo e perdevo, finché un match di hockey mi fece perdere tutto. Mi misi a piangere, perché era frustrante, era un continuo vincere e perdere, non mi smuovevo e quando sembrava che potevo sbloccarmi ne persi due consecutive.
Da lì a poco iniziai a studiare molto la statistica che c’era dietro ai match, ma non le cazzate (si, non sono politicamente corretto) di cui parlano tutti, ho iniziato a studiare realmente i match, e ho messo su un money managament interessante, che mi ha permesso di guadagnare bene, veramente molto bene. A 19 anni, infatti avevo molti più soldi di quanti me ne servissero.

 

Da dove è venuta fuori l’idea di fondare BetSystem?

Nel 2015 ho raggiunto la piena maturazione, ho smesso di compiere errori derivanti dall’agitazione post-sconfitta, ovvero ho smesso di giocare per recuperare il denaro perso, e da lì la mia ascesa è stata straordinaria, così nel marzo del 2016 ho deciso di fondare BetSystem insieme ad un socio, questo socio poi si è fatto da parte perché di professione fa il trader e si doveva concentrare solo su quello. Poi sono subentrati altri due soci, dai quali in seguito mi sono separato.
Ho deciso di fondare BetSystem non per fare soldi, ma per piegare i bookmakers, il mio obiettivo è insegnare alle persone come battere il banco, e per poterlo fare devi diventare analitico, se non ci riesci non solo non ottieni nulla nel betting ma nemmeno nella vita. Mai conosciuto un professionista del Betting che non fosse brillante.

 

Stai fondando un’azienda, qual è l’obiettivo?

 

Vogliamo entrare in più mercati. Innanzitutto va detto che io ho lasciato il Betting Tradizionale da qualche mese, sono concentrato solo sul Betting Exchange che mi sta dando soddisfazioni immense. Aprire l’azienda mi consentirà di vendere un servizio di consulenza che al momento non è fattibile in quanto non ho i mezzi legali e fiscali per poterlo fare, molti lo fanno in maniera spartana, ma io non voglio avere problemi né con la Finanza né con nessun’altro. Sono sicuro che spazzeremo via i vari sbancatori, guru e cazzari vari perché non solo saremo gli unici in regola realmente ma soprattutto siamo gli unici (già da ora) ad offrire un servizio mostruoso in termini di ROI.

Abbiamo verificato che sei riuscito a vincere ben 60 schedine consecutive, come hai fatto?

Ho analizzato i match e sono entrato dove ho visto valore. Molti cazzari sostengono che si debba puntare a quota alta e bancare (scommettere contro) a quota bassa, ma è una stupidaggine, e tutti i PRO lo sanno.

Ti definisci un PRO e parli spesso male degli altri, sai che questo può metterti in cattiva luce?

Ho 150 persone che possono dire di aver fatto almeno il 15% mensile da un anno a questa parte, credo di avere tutte le carte in regola per prendere per culo tutti i miei colleghi, perché di colleghi si tratta, li conosco tutti, guadagnano con la revenue share cioè quando le persone perdono, sono ottimi Affiliate marketer e pessimi tipster. Non sto dicendo di essere il migliore d’Italia, sto solo dicendo che 95 su 100 sono dei buffoni, e quei 5 che rimangono, me escluso, si fanno pagare molto bene.
Hai verificato quanto sono riuscito a fare.

Che Musica ascolti quando fai Betting e quali sono i requisiti per essere vincenti?

Ascolto musica di ogni genere, spesso sono talmente concentrato che nemmeno mi accorgo di tenere lo stereo acceso o le cuffiette nelle orecchie. Amo molto i canti gregoriani a dirla tutta.
Per essere vincenti nel Betting bisogna ammettere di non sapere, molti sono convinti di saperne una più degli altri, e invece sono dei coglioni che fanno sistemi a raddoppio molto improvvisati, oppure giocano i listoni, le multiple sono la principale fonte di guadagno dei Book, mica sono stupidi a dare un maggiore Bonus quando metti partite in più, è tutto calcolato. L’impiegato da 1400 euro al mese è quello che gioca, il Banco è composto da matematici e psicologi con le palle.
Se vuoi essere vincente? Studia, lascia perdere le cazzate che si sentono dire in giro e studia molto. Io prediligo le quote medio-basse, c’è chi gioca solo quote altissime (ma di valore), ognuno ha il suo sistema, l’importante è che sia vincente long time.

BetSystem che obiettivi di fatturato ha?

Milionario dal secondo anno. Il bello del Betting è che è esentasse in quanto sulle scommesse le tasse sono trattenuto alla fonte, quindi se si gioca con i book dell’AAMS (unici legali in Italia) non si pagano tasse, nessuno mi vieta di prendere 100.000€ con un prestito in banca e farli diventare 5 milioni in un anno e mettermeli in banca senza pagare un centesimo. BetSystem non opererà solo nel campo del Betting ho amici esperti di Trading, Forex, Opzioni Binarie, Poker e tante altre cose. Vogliamo permettere ai nostri clienti di guadagnare con tutto, anche con l’editoria online che è stata il mio primo grande amore insieme alla SEO. Insomma, opereremo ovunque e faremo contenti i nostri utenti come facciamo da più di 300 giorni.

Hai solo 22 anni e sei già così in gamba, qual è il tuo obiettivo?

Vivere serenamente. Mi piace la semplicità ma non la mediocrità. Mi piacciono le persone umili ma non quelle banali. Non farò l’imprenditore e il tipster per tutta la vita, anzi credo che la mia carriera stia per volgere a termine (ho giurato a me stesso che una volta raggiunta una certa cifra mollerò) ma prima di lasciare formerò qualcuno e gli metterò BetSystem tra le mani, in modo che la mia creatura non cessi d’esistere.

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