In questo articolo vedremo quanto guadagna un giocatore di basket.
La Pallacanestro, molto più conosciuta come Basket è uno sport molto diffuso e scelto da tanti giovani in tutto il mondo.

Vi riveliamo che questo sport è nato negli Stati Uniti a Springfield (starete sicuramente pensando alla città dei Simpson eh?) nel 1891 ad opera dell’insegnate di educazione fisica di origini canadesi James Naismith della International Young Men’s Christian Association Training School, come gioco che permettesse di raggiungere una buona forma fisica, anche se le prime palle specifiche per il basket arancioni sono state introdotte da Tony Hinkle solo negli anni 50.

Ebbe sin da subito un grande successo, fino ad arrivare ad essere il terzo sport più diffuso al mondo subito dopo calcio e cricket, gli si riconoscono ad oggi tra i 2 e i 3 miliardi di appassionati.
Dopo questa breve introduzione cerchiamo di capire quanto guadagna un giocatore di basket.

Come per ogni altro tipo di sport, non possiamo stabilire uno stipendio base o medio, poiché gli stipendi variano da paese a paese, da squadra a squadra, ma anche da giocatore a giocatore.

Quanto guadagna un giocatore di Basket

Quanto guadagna un giocatore di NBA?

Iniziamo con il parlare della serie più famosa, cioè la National Basketball Association, comunemente nota come NBA.
La lega americana è di certo la più famosa e spettacolare, ma soprattutto la più ricca lega di Basket al mondo.

Ci sono infatti ingaggi davvero faraonici; basti pensare che nel 2017 la squadra con il tetto ingaggi più alto è stata la Cleveland Cavaliers con ben 130.736.389 di dollari.

Ebbene sì, vi basta sapere che in questa squadra giocava il giocatore di basket più pagato al mondo, LeBron James con il suo super-salario di 30.963.450 di dollari.

I nostri cari italiani d’America Gallinari e Bellinelli, guadagnano rispettivamente 15.050.000 e 6.333.333 di dollari. Bisogna precisare che questi sono le cifre dei soli stipendi, senza considerare eventuali introiti derivanti da sponsor.

Veniamo ora al nostro campionato italiano, dove sicuramente incontreremo cifre molto più basse.
Vediamo quindi quanto guadagna un giocatore di basket in Italia.

Quanto guadagna un giocatore di Basket in Italia?

Il campionato italiano si divide in Serie A, A2, B, C e D. Per quanto riguarda la Serie A, lo stipendio medio dei migliori giocatori si aggira intorno al milione o poco meno, cifre ben diverse dall’NBA americana.

Arrivando in serie A2 gli stipendi vanno a dimezzarsi, infatti la media è di 400.000€ per i migliori. In Serie B invece i guadagni si possono aggirare tra i 100.000€ e i 150.000€, i migliori arrivano anche a guadagnare cifre superiori a queste.

In serie C le cose cambiano e di molto. Pochi sono quelli che riescono a vivere di basket e i migliori arrivano ad uno stipendio di 30.000 annui. La maggior parte però non percepisce stipendio, ma solo premi partita o bonus in base agli obiettivi raggiunti.

Infine abbiamo la serie D; in questa serie nessuno percepisce stipendio, qualcuno nelle squadre migliori può avvalersi del premio partita, ma la maggior parte dei giocatori deve ritenersi fortunata del rimborso spese.

Quanto guadagna un cestista in NBA nel 2023?

I guadagni per i cestisti del NBA nel 2023 sono ancora più alti che in passato, infatti rispetto a quando scrivemmo per la prima volta quest’articolo, i guadagni sono ulteriormente aumentati. Adesso ci sono cestisti che di solo contratto arrivano a superare i 45 milioni di dollari e si avvicinano persino ai 50.

 

Cestisti NBA più pagati. Fonte: Money.it

L’NBA rimane per distacco la lega dove si guadagna più denaro, e dove è possibile ottenere contratti che in nessuna altra parte del mondo è possibile ottenere per entità.

Quanto guadagna un giocatore di Basket in Italia nel 2023?

Se in NBA gli stipendi rispetto al 2017 sono aumentati grazie ai nuovi contratti delle tv, grazie ai quali le squadre sono più ricche e possono permettersi, nonostante il Salary Cap, di pagare stipendi che in nessun’altra lega è possibile pagare, non vale lo stesso per il Basket italiano.

Infatti da delle rapide ricerche che abbiamo condotto sui media italiani, parrebbe che le cifre siano più o meno le stesse di quelle del 2017. La cosa non va nemmeno tanto male considerando che di mezzo c’è stata una grandissima crisi mondiale causata dal Covid, e che chiaramente le leghe italiane non hanno di certo l’appeal dell’NBA

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